Le differenze nell’orchestrazione tra il quartetto e l’orchestra d’archi
Partiamo dal principio fondamentale che c’è un abisso tra l’orchestrazione per quartetto e quella per orchestra d’archi.
Ma voglio procedere con ordine!
Il più delle volte se qualcuno ci chiede di scrivere una parte per archi, in realtà non ha idea di quale differenza ci sia tra un quartetto e un’orchestra, per cui è compito dell’orchestratore o arrangiatore capire, in base a mille fattori, qual è la strada migliore da intraprendere.
Cosa bisogna sapere per orchestrare gli archi
Quando devi realizzare un’orchestrazione per archi, prima di tutto devi porti due domande basilari:
A) Come lo eseguirai?
B) Utilizzerai un quartetto o un’orchestra?
Come verrà eseguita la tua musica
Prima ipotesi – Musicisti dal vivo
Quando dico “come lo eseguirai”, ti rivolgo una domanda precisa: inciderai con gli archi dal vivo o con i virtual instruments?
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- Nel caso dei musicisti dal vivo, quanto sono bravi a suonare?
- Che tipo di strumentazione utilizzerai per registrare?
- Che tipo di suono vuole l’artista?
- Come verrà mixato il brano?
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Seconda ipotesi – Virtual instruments
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- Di quali librerie disponi?
- Quanto sei bravo ad utilizzarle?
- Quali plugin audio hai a disposizione per missarli?
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Poniti queste domande prima di partire, perché altrimenti rischi di sprecare tempo, fatica, denaro e di perdere anche la fiducia di chi ti ha chiesto di orchestrare il brano!
Veniamo ora al nocciolo della questione: quartetto o orchestra?
Le caratteristiche tecniche di base degli archi
Innanzitutto, prima di scrivere bisogna essere sicuro di conoscere perfettamente almeno:
- L’estensione di tutti gli strumenti ad arco
- La timbrica di ogni singolo strumento e i suoi cambiamenti di registro in base alle altezze
- Le difficoltà tecniche di ogni strumento
- Gli effetti che si possono realizzare
- Il risultato dell’impasto sonoro tra le varie parti
Naturalmente, ci si può tuffare nel buio e scrivere senza conoscere nulla di tutto ciò ma è, appunto, un salto nel buio che spesso non porta a nulla di buono!
Per quanto riguarda l’estensione e le caratteristiche di base degli archi, ti basta scaricare questo manuale pratico e gratuito per archi.
Per quanto riguarda invece il risultato sonoro degli impasti, il repertorio, la storia e i virtuosisimi, il discorso cambia perché va studiato e preparato in maniera seria.
Ho realizzato un Video Corso della durata di 5 Ore nel quale parlo dell’Orchestrazione.
Il M° Stefano Fonzi ha lavorato come musicista per dieci anni con il M° Ennio Morricone. Ha orchestrato e composto per alcune tra le più prestigiose orchestre al mondo come la London Symphony Orchestra e l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Compositore di musica per la RAI da oltre quindici anni sono sue molte delle musiche per trasmissioni e documentari. Collabora da oltre vent’anni come arrangiatore con artisti di fama internazionale tra cui Dee Dee Bridgewater, Renato Zero, Gino Paoli, Nina Zilli, Red Canzian dei Pooh, Paolo Fresu, Fabrizio Bosso e molti altri. Diplomato in percussioni al conservatorio di Santa Cecilia a Roma ha successivamente seguito i corsi di musica da film presso il Berklee College of Music di Boston.
Wikipedia: Stefano Fonzi