Pino Daniele Canzoni: le 5 più semplici da suonare

In questo articolo ti mostrerò le 5 canzoni di Pino Daniele da suonare facilmente a casa tua con la chitarra o con il pianoforte.
Inoltre ti racconterò brevemente la carriera del famosissimo artista di origini napoletane.

Pino Daniele canzoni da suonare con la chitarra

Napule è

Quanno chiove

Dubbi non ho

A me me piace ‘o blues

Je so’ pazzo

Pino Daniele canzoni da suonare con il pianoforte

Napule è

Quanno chiove

Dubbi non ho

A me me piace ‘o blues

Je so’ pazzo

Pino Daniele Biografia

Pino DanielePino Daniele è stato un cantautore, musicista e compositore italiano.

L’esordio di Pino Daniele risale al 1975, anno in cui suona nell’album “Arrivederci”.

Nel 1976 il cantautore suona come chitarrista nell’album “Suspiro” e nell’album “Le due facce“.
Sempre durante quest’anno viene preso come bassista nel gruppo Napoli Centrale.
La fortuna però è dalla sua parte: alcuni suoi brani vengono ascoltati da un produttore che decide di fargli cominciare la sua carriera discografica.
Verso la metà del 1976, quindi, Pino Daniele incide il suo primo 45 giri.

Il 1977 è l’anno di esordio del musicista partenopeo che pubblica l’album “Terra mia”. L’album contiene numerosi brani divenuti iconici nella sua carriera musicale come ad esempio “Suonno d’ajere“, “‘Na tazzulella ‘e cafè” e “Libertà” ma in modo particolare “Napule è“.

Nel 1979 viene pubblicato un altro album, omonimo all’artista, “Pino Danielecontenente altri brani storici della sua produzione come “Je so’ pazzo“, “Je sto vicino a te“, “Chi tene ‘o mare“. L’album comincia ad avere più sonorità blues rispetto ai suoi predecessori.

Nero a metà Pino Daniele albumL’anno successivo, nel 1980, il Daniele pubblica l’album “Nero a metà” che verrà inserito, nel 2012, dalla rivista Rolling Stone, tra i 100 album italiani più belli di tutti i tempi.

Nel 1981 Pino Daniele canta davanti a circa 200 000 persone in Piazza del Plebiscito (Napoli), il concerto viene denominato “Neapolitan Power” per il mix di generi come il jazz ed il funk con la tradizione musicale della zona campana.

L’anno successivo è contrassegnato per le svariate collaborazioni con artisti famosi a livello internazionale, oltre che per l’uscita del nuovo album “Bella ‘mbriana“.

Nel 1983 Daniele pubblica l’album “Common Ground” , collaborando con Richie Havens.

sciò live pino daniele albumNell’estate dell’84 apre i concerti di Carlos Santana e di Bob Dylan e, nello stesso anno, vedono luce “Musicante” e “Sciò live“, quest’ultimo è il primo album live dell’artista.

Nel 1987 esce l’album “Bonne soirée” e nel 1988 viene pubblicato “Schizzechea with Love“, nono album di Pino Daniele, nel quale è contenuto il brano omonimo che fece vincere al compositore partenopeo la sua prima Targa Tenco per la miglior canzone in dialetto.

Nel 1989 nasce l’album “Mascalzone latino“, disco completamente acustico contenente la canzone “Anna“, primo brano dell’artista totalmente in lingua italiana.

Nel 1991 nasce l’album “Un uomo in blues“, che come si può intuire dal nome, presenta forti sonorità blues. Nello stesso anno esce “Sotto ‘o sole“.

Nel 1993, dopo un periodo di pausa per problemi di salute, Pino Daniele torna ad esibirsi dal vivo e pubblica l’album “Che Dio ti benedica”, nel quale i brani si dividono tra canzoni in italiano e canzoni in lingua partenopea e che contiene il brano “Sicily” che fa vincere all’artista la sua seconda Targa Tenco.

Non calpestare i fiori nel deserto pino danieleL’anno successivo si svolge il Tour con Eros Ramazzotti e Jovanotti, toccando numerose città italiane.

Ma il vero successo a livello commerciale arriva con gli album “Non calpestare i fiori nel deserto” e “Dimmi cosa succede sulla terra” rispettivamente del 1995 e del 1997.
Il primo viene lanciato dal singolo “Io per lei“. L’album vende 800 000 copie e viene premiato con la Targa Tenco come miglior album dell’anno.
Il secondo conquista ben 10 dischi di platino, diventando il disco più venduto in Italia quell’anno, inoltre grazie ad esso vinse il Festivalbar  del ’97.

Nel 2004 l’artista pubblica l’album “Passi d’autore” e nel 2005 presenta l’album “Iguana cafè“, anticipato dal singolo “It’s Now or Never”

Nel 2007 viene pubblicato “Il mio nome è Pino Daniele e vivo qui“, seguito dal tour Il mio nome è Pino Daniele e suono qui.

Nel 2008 realizza un triplo CD con quarantacinque brani, tra vecchi successi riarrangiati, versioni originali e alcuni inediti.

Nel 2009 vede luce l’album “Electric Jam“, anticipato dal singoloIl sole dentro di me“, l’album viene seguito dall’Electric Jam Europen tour.Boogie Boogie Man

Nel 2010 viene pubblicato il ventiduesimo album in studio, “Boogie Boogie Man”.

Nel 2012 viene presentato il nuovo lavoro “La grande madre” e nello stesso anno si svolse l’omonimo tour.

Nel 2014 annunciò un tour nel quale eseguì integralmente l’album “Nero a metà” e sempre nel 2014 ci fu l’ultima esibizione del cantante.

Nel gennaio del 2015 Pino Daniele muore per un infarto avuto nella sua casa in Toscana.

Nel 2019, durante la seconda serata del 69º Festival di Sanremo, ha ricevuto il premio alla carriera e alla memoria.

Il concerto di Piazza del Plebiscito del 2008

Uno dei concerti più significativi nella carriera di Pino Daniele è sicuramente quello svoltosi l’8 luglio del 2008 in Piazza del Plebiscito a Napoli.
L’evento viene organizzato in occasione dei 30 anni di carriera del musicista partenopeo.
Pino daniele chiese la partecipazione al concerto ad altri due famosi artisti della sua terra: Gigi D’Alessio e Nino D’Angelo, inoltre l’accompagnamento sarà ruotato tra tre formazioni quali: la band di “VAI MO'”, la band di “Nero a metà” e altri musicisti.

 

Pino Daniele, insieme ad altri grandi artisti italiani ed internazionali, fa parte della mia rubrica “L’artista della settimana“. Nello scorso articolo ho parlato dei Pink Floyd.

Pink Floyd Canzoni

 

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