Nella lezione precedente abbiamo imparato ad eseguire le note da un quarto, due quarti, quattro quarti attraverso il movimento della mano.
Anche le note con valori più piccoli del quarto si possono solfeggiare, utilizzando sempre lo stesso movimento e raggruppandole.
Il controtempo è costituito dall’alternarsi di una pausa sull’accento un movimento forte e di una nota su quello debole.
La corona o punto coronato è un segno che, posto sopra o sotto una nota o sotto una pausa, prolunga la durata a seconda del gusto dell’esecutore.
Per indicare l’intensità con cui eseguire le varie sessioni di un brano musicale il compositore utilizza le indicazioni dinamiche indicate con le scritte abbreviati con semplice lettere.
In fisica la dinamica o intensità sonora si misura il decibel.
L’orecchio umano è in grado di percepire suoni che vanno da circa 10 dB a circa 120.
Di seguito vi indico le indicazioni di dinamica utilizzate in musica:
Oltre a queste sigle, per passare gradatamente da una dinamica all’altra, si possono utilizzare le forcelle come riportate di seguito:
Analogamente alle indicazioni di dinamica ci sono anche quelle agociche che indicano la velocità di esecuzione, o come questa vari nel corso del brano.