Musica per bambini | Come scegliere il repertorio più adatto ai tuoi figli
Scegliere la musica per bambini non è una scelta facile e scontata come potrebbe apparire.
Bisogna saper scegliere con attenzione sia il repertorio da far ascoltare ai bambini che il repertorio da cantare o suonare.
Ogni argomento è un argomento a sé , poiché ognuno di essi ha delle caratteristiche specifiche.
Musica per bambini | Il repertorio da ascoltare
Iniziamo ad analizzare il repertorio più comune, quello della musica per bambini da ascoltare.
Oggi il principale mezzo di divulgazione della musica per bambini è senza dubbio YouTube. Contrariamente a quanto avveniva fino a quindici anni fa, quindi, la fruizione della musica è oggi disponibile per tutti a costo zero.
Sulla piattaforma YouTube troviamo migliaia e migliaia di video contenenti musica per bambini. La difficoltà vera è proprio nel saper scegliere ciò che è più adatto a loro.
Mi permetto di darti alcuni suggerimenti di carattere prettamente musicale sul repertorio per bambini da ascoltare.
Per non creare discriminazioni, non ti darò dei titoli ma solo delle caratteristiche ben precise che la musica per bambini deve avere affinché abbia uno scopo didattico musicale importante.
Partiamo dal concetto di base che quasi ogni video con la musica per bambini ha un contenuto ben preciso e difficilmente è buttato lì a caso.
Dal punto di vista didattico musicale, senza dubbio i fattori che vanno considerati sono alcuni e a volte vanno in conflitto con altri aspetti didattici.
Per quanto riguarda l’ascolto passivo della musica per bambini bisogna fare attenzione ad alcuni fattori determinanti.
Musica per bambini | Le caratteristiche dei brani da ascoltare
Una canzone per bambini, per portare dei risultati concreti dal punto di vista didattico musicale a chi la ascolta, deve primo di tutto essere cantabile.
Una canzone è cantabile quando si riesce a riprodurre con molta facilità e senza uno sforzo eccessivo della voce, che altrimenti danneggerebbe le corde vocali del bambino.
E’ un aspetto molto importante quello dell’estensione vocale nella musica per bambini, poiché pur parlando in questo capitolo di musica da ascoltare, è inevitabile che tutti i bambini vogliano riprodurre ciò che ascoltano, per cui se non ci fosse una certa attenzione nella tessitura della voce, si provocherebbero dei danni enormi ai bambini.
Oltre alla cantabilità del brano, l’altro elemento da considerare con attenzione è l’aspetto ritmico della canzone.
La scansione ritmica di una melodia è molto importante nel processo di apprendimento insito nella mente dei bambini.
La musica per bambini ideale dovrebbe essere scritta con delle caratteristiche ritmiche all’interno della melodia in grado di offrire l’opportunità ai bambini di riprodurre con grande facilità la scansione ritmica del brano. In linea di massima dovrebbe essere basata su una o due formule ritmiche utilizzate in tutti il brano.
Musica per bambini | Le caratteristiche dei brani da suonare
Quando invece parliamo di musica per bambini da suonare, le caratteristiche che deve avere il brano devono essere diverse e adatte ad ogni livello di apprendimento.
Insegnare musica ai bambini, infatti, è senza dubbio una delle attività più complesse e delicate e va affidata soltanto a chi ha una grande esperienza nel settore.
La musica per bambini da suonare, quindi, deve essere studiata ad hoc per ogni tipo di livello di preparazione del bambino senza mai generalizzare o sminuire l’importanza di ciò che stiamo facendo.
Quello che in linea generale si può fare per selezionare la musica per bambini più adatta, oltre a scegliere con attenzione la scuola di musica più adatta ai tuoi bambini, è quella di affidarsi alla consulenza di un esperto in grado di indirizzarti su quello che può essere lo strumento più adatto per i bambini e quale potrebbe essere la struttura più idonea per seguirli nel percorso di formazione e crescita musicale.
Tornando alla musica per bambini da suonare, ciò che più deve contribuire alla tua scelta è l’immediatezza e la semplicità del linguaggio utilizzato.
E’ piuttosto normale, infatti, che nel contribuire alla formazione musicale di un bambino la scuola di musica o il docente intraprenda il percorso didattico con un metodo che sia divertente (prima di tutto), immediato e semplice dal punto di vista di presentazione dei contenuti.
Il divertimento è alla base di qualsiasi corso di musica, perché altrimenti sarebbe un metodo perdente, poiché è inutile pensare di avvicinare i bambini alla musica e farli innamorare della materia, senza utilizzare delle metodologie che partono dal concetto di “gioco”, anche se poi di gioco non si tratta.
Allo stesso tempo è sempre importante considerare il fattore immediatezza, poiché oggi più che mai i nostri bambini sono abiuati ad ottenere dei risultati immediati con un semplice click.
In musica, purtroppo, questo non è sempre possibile, tuttavia si può impostare il percorso di studi dei bambini offrendo loro la possibilità di imparare in maniera rapidissima sin dalla prima lezione, senza tormentarli con delle noiosissime lezioni di teoria musicale.
Nel tempo i bambini capiranno da soli che per poter ottenere ulteriori risultati saranno costretti a studiare anche la parte teorica ma se lo capiranno dopo avere già ottenuto dei risultati con la pratica, allora sarà tutto diverso e più semplice.
Dopo una gratificazione, siamo tutti più disposti a dover fare un piccolo sacrificio per ottenere qualcosa in più.
Se vuoi far seguire dei corsi di musica ai tuoi bambini, leggi questo articolo in cui ti spiego come scegliere la scuola di musica più adatta a te.
Il M° Stefano Fonzi ha lavorato come musicista per dieci anni con il M° Ennio Morricone. Ha orchestrato e composto per alcune tra le più prestigiose orchestre al mondo come la London Symphony Orchestra e l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Compositore di musica per la RAI da oltre quindici anni sono sue molte delle musiche per trasmissioni e documentari. Collabora da oltre vent’anni come arrangiatore con artisti di fama internazionale tra cui Dee Dee Bridgewater, Renato Zero, Gino Paoli, Nina Zilli, Red Canzian dei Pooh, Paolo Fresu, Fabrizio Bosso e molti altri. Diplomato in percussioni al conservatorio di Santa Cecilia a Roma ha successivamente seguito i corsi di musica da film presso il Berklee College of Music di Boston.
Wikipedia: Stefano Fonzi