Per più di venti anni ha incantato Jeff Porcaro, la vera anima dei Toto, qualunque fosse la sessione, qualunque fosse il palco, quando prendeva le bacchette era pura magia, in profondità oltre ogni comprensione. 

jeff porcaro

La passione per la batteria sin da giovanissimo.

Porcaro aveva un gusto, un tempo impeccabile e una attitudine pazzesca. Nato negli stati uniti Nel 1954 dal batterista Joe Porcaro, ha, da sempre amato la batteria e da giovanissimo, si è interessato per la prima volta alla batteria grazie all’influenza di suo padre ha inziato a studiare lo strumento con musicisti come Bob Zimmit e Richard Lapore. Jeff comincia a dimostrare una certa ammirazione per batteristi del calibro di Buddy Rich, Art Blakey, John Bonham e Keith Moon. La sua prima batteria è una Slingerland Champagne Sparkle regalategli dal padre. Dopo le prime esperienze con alcune band locali a soli quindici anni dà vita la rock band Rural Still Life, insieme ai futuri componenti dei TotoDavid Paich e David Hungate.

Gli esordi della sua carriera.

Agli inizi degli anni settanta viene chiamato, insieme ai musicisti del gruppo di Jack Daugherty per accompagnare gli show estivi di Sonny & Cher, abbandonando così gli studi. L’anno successivo entrò negli Steely Dan. Una carriera in forte accelerazione, e turni in sala di registrazione destinati a scalare le classifiche. Dopo il primo tour con gli Steely Dan nel 1975, a soli 21 anni, registrò Katy Lied, uno dei capolavori della sua immensa produzione discografica. Ciò gli spalancò definitivamente le porte dell’industria musicale. Nel 1976 entrò nella band di Boz Scaggs, insieme a David Paich, David Hungate e Steve Lukather. Da qui nacque l’idea da parte di questi turnisti di fondare un complesso ex novo: i Toto; a questi ultimi si unirono il cantante Bobby Kimball e il tastierista Steve Porcaro, fratello di Jeff.

Una carriera luminosa.

Dalle sue sessioni rivoluzionarie con Boz Scaggs e Steely Dan a metà degli anni ’70 alle sue note finali con Toto su Kingdom of Desire nel 1992, l’uomo con il groove d’oro è stato in maniera costante un brillante batterista. “Era uno dei migliori batteristi del mondo”, ha detto Eddie Van Halen in un tributo tenuto per Jeff alla fine del ’92. Porcaro è stato certamente il maestro del groove. 

Queste sue doti lo resero uno dei più pagati batteristi al mondo insieme a Vinnie Colaiuta e Steve Gadd, ad esempio.

L’anima dei “Toto”.

Nel 1978 avvenne il loro debutto discografico omonimo, Porcaro proseguì l’attività con il gruppo registrando 7 album in studio e dal vivo fino al 1992, anno della sua scomparsa. I Toto sono un gruppo musicale rock statunitense formatosi a Los Angeles nel 1976 famosi per uno stile musicale che combina elementi provenienti dalla musica rock, in particolare progressive rock, hard rock, con pop, soul, funk, R&B e jazz, che li rende apprezzati da un pubblico molto variegato. In più di 40 anni di carriera hanno pubblicato 28 albume venduto complessivamente più di 40 milioni di dischi.

Un repertorio musicale che abbraccia tutti i generi.

Fu proprio Jeff ha scegliere il nome della band. Al momento della registrazione delle prime demo aveva appena visto il film Il mago di Oz, in cui il cane di Dorothy, la protagonista del film, si chiama “Toto“. Toto, dunque, venne utilizzato da Jeff Porcaro per personalizzare le prime cassette-demo registrate in studio. Solo successivamente il nome divenne definitivo: fu David Hungate, bassista del complesso, a far notare che in latino la parola toto significa “totale“, “che comprende tutto”. Toto venne così ritenuto il nome ideale per identificare il repertorio musicale della band che nella sua carriera avrebbe abbracciato a 360 gradi tutti i generi.

Il grande successo.

Nel settembre del 1978 il complesso debuttò con l’album omonimo, contenente il singolo Hold the Line, che riuscì rapidamente a scalare le classifiche. La band venne acclamata a livello internazionale e ottenne una nomination per i Grammy Awards nella categoria “Best new artist”. Al singolo Hold the Line seguirono I’ll Supply the Love, Georgy Porgy e Rockmaker. Poco dopo, all’inizio del 1979, il complesso dei Toto iniziò il suo primo tour americano in supporto all’album di debutto.

L’improvvisa scomparsa e i tributi musicali.

Nel 1992 improvvisamente fu trovato senza vita nel giardino di casa. Al suo funerale partecipò lo star business musicale di Los Angeles e New York, e in suo onore vennero realizzati alcuni CD contenenti tributi musicali a lui dedicati. Oltre a suonare nei dischi della sua band, Jeff Porcaro ha potuto vantare centinaia di collaborazioni in dischi di artisti famosi.

Uno dei più importanti musicisti degli Stati Uniti.

Le importanti collaborazioni lo hanno portato a essere considerato uno dei migliori e più pagati musicisti della West Coast. Tra gli artisti con cui collaborò ci sono Elton John, Paul McCartney, Michael Jackson, Roger Waters, David Gilmour, Dire Straits, Michael McDonald, Bruce Springsteen, Tommy Bolin, Madonna, Paul Young, Bee Gees, Christopher Cross, George Benson, Al Jarreau, Earth, Wind & Fire, Donald Fagen, Céline Dion celebre per la sua esibizione nella colonna sonora del film

e poi, Eric Clapton, Cher, Ray Parker Jr. e molti altri. Lo stile del batterista di Los Angeles lo portò a spaziare in diversi generi musicali dal rock, pop, r&b al jazz. L’uso particolare di hi-hat, ghost-note ed il gusto musicale gli valsero il nome di “Mister Shuffle“.

Mister Shuffle.

Se il batterista Jeff Porcaro non avesse mai co-fondato l’immensamente popolare gruppo Toto, la sua statura di artista sarebbe comunque assicurata. All’età di 28 anni Jeff ha raggiunto l’apice della competenza e del riconoscimento accordato a pochi giocatori nella vita. Da quando ha lasciato il liceo durante il suo ultimo anno per accompagnare Sonny e Cher a Las Vegas, Jeff ha girato e registrato con Seals and Crofts, Boz Scaggs e Steely Dan.

Un senso del ritmo impeccabile.

Jeff Porcaro non ha mai avuto la visione di essere il più grande batterista del mondo. Non credeva nel mettere quel tipo di pressione su se stesso. E anche se i tamburi hanno plasmato praticamente ogni aspetto della sua vita presente, non è mai stato controllato da loro. Fin dall’inizio della sua carriera, Jeff Porcaro è stato considerato uno dei migliori batteristi dell’industria musicale. Porcaro possedeva un senso del ritmo impeccabile e una versatilità che collegava praticamente ogni stile. Tra le centinaia di album in cui ha suonato c’erano “Silk Degrees” di Boz Scaggs (per il quale ha scritto “Lowdown” e “Lido Shuffle”), Dire Straits “On Every Street”, “Thriller” di Michael Jackson, Elton “Jump Up” di John, “End Of The Innocence” di Don Henley, “Excitable Boy” di Warren Zevon, il debutto di Rickie Lee Jones e “Human Touch” di Bruce Springsteen.

Jeff Porcaro Memorial Fund.

Il Jeff Porcaro Memorial Fund è stato istituito a beneficio dei dipartimenti di musica e arte della Grant High School di Los Angeles, dove Jeff era uno studente all’inizio degli anni ’70. Fornisce inoltre quattro borse di studio ogni anno agli anziani di Grant High School. Un concerto commemorativo si è tenuto all‘Universal Amphitheatre di Los Angeles con una formazione di star che includeva Boz Scaggs, Donald Fagen, Don Henley, Michael McDonald, Eddie Van Halen e, ovviamente, Toto. I proventi del concerto sono stati utilizzati per istituire un fondo fiduciario educativo per i figli di Jeff.

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