Il maestro Armando Trovajoli nato nel 1917 a Roma e vissuto sempre nella capitale, suo grande amore, è stato uno dei maggiori compositori italiani di musica da film. Ha scritto oltre trecento colonne sonore tra gli anni del secondo dopoguerra fino agli anni 2000.
La collaborazione con i più grandi registi del cinema italiano.
Fu autore della celebre canzone “Roma nun fa’ la stupida stasera” per la commedia musicale Rugantino e altri successi mondiali, che includono la canzone “El Negro Zumbon” scritta nel 1951 per il film Anna del regista Alberto Lattuada.
Armando Trovajoli ha composto musiche per commedie, film drammatici e polizieschi collaborando con moltissimi registi tra questi ricordiamo Vittorio De Sica per il quale ha musicato La ciociara e Matrimonio all’italiana, Dino Risi, Luigi Magni ed Ettore Scola. Sue le colonne sonore di quasi l’intera filmografia del regista Ettore Scola tra cui ricordiamo: C’eravamo tanto amati (1974), Brutti, sporchi e cattivi (1976) e Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Africa? (1968).
L’amore per il pianoforte e la passione per il Jazz.
Iniziato allo studio del violino da suo padre, ben presto il compositore italiano cominciò a farsi apprezzare come pianista appassionandosi al jazz ed ad artisti del calibro di di Duke Ellington e di Teddy Wilson. Fu dopo la morte improvvisa del padre che cominciò a portare il suo jazz nei locali di Roma. Qualche anno dopo, infatti, diede vita ad una jazz band, da lui guidata, che proponeva un jazz basato sull’improvvisazione, che faceva da contraltare agli arrangiamenti per orchestra di Piero Piccioni. Nello stesso periodo Trovajoli continuò con lo studio del pianoforte classico, sotto la guida di Libero Barni, diplomandosi con il massimo dei voti e la menzione speciale nel 1948 presso il Conservatorio di Santa Cecilia in Roma.
La fondazione dell’orchestra jazz della Rai e il programma radiofonico Eclipse.
Nel 1956 Trovajoli fondò a Roma l’Orchestra jazz della RAI, radunando alcuni tra i migliori solisti della scena nazionale. All’inizio degli anni 50 la RAI gli affida la direzione di un’orchestra di musica leggera, che Trovajoli imposterà con l’organico di 12 violini, 4 viole, 4 violoncelli, 1 flauto, 1 oboe, 1 clarinetto, 1 corno, l’arpa, vibrafono, chitarra elettrica, contrabbasso, batteria e naturalmente il pianoforte suonato da lui stesso; con questa formazione e la collaborazione di alcuni cantanti, trasmetterà dai microfoni di Radio Roma eleganti brani musicali con una netta impostazione jazzistica. Insieme a Piero Piccioni nel 1952/1953, è protagonista del settimanale musicale serale Eclipse, nella quale l’orchestra viene diretta in alternanza dai due compositori in pezzi estremamente ricercati e sofisticati, ben diversi dallo stile delle orchestre radiofoniche del periodo. Lo stesso anno Trovajoli si esibisce come concertista suonando musiche di Gershwin sotto la direzione di A. Rodzinsky al Teatro San Carlo di Napoli e di Willy Ferrero alla Basilica di Massenzio in Roma.
La canzone italiana e le prime collaborazioni per il cinema.
Nel 1953, oltre a scrivere il commento per il film Due notti con Cleopatra, partecipa come direttore d’orchestra al Festival della Canzone Italiana di Sanremo e trionfa con l’arrangiamento della canzone vincitrice Viale d’autunno.
Ottiene un secondo successo internazionale con Che m’è mparato a ffà, lanciata e incisa in disco da Sofia Loren (1956). A partire dagli anni Cinquanta, in parallelo con l’attività concertistica e le collaborazioni per radio e televisione, avviò una lunga e fortunata carriera di compositore per il cinema e il teatro, raggiungendo presto un ruolo di primo piano nel panorama nazionale. Le prime esperienze in teatro risalgono a metà degli anni Cinquanta, in veste di arrangiatore, direttore d’orchestra e compositore per spettacoli di rivista; collaborò a Il Terrone corre sul filo (1954), Festival (1955) e Siamo tutti dottori (1955).
Il successo dello spettacolo teatrale “Rugantino”e ” Aggiungi un posto a tavola” di Garinei e Giovannini.
Nello spettacolo, Rugantino, di Garinei e Giovannini, Trovajoli ebbe l’occasione per affinare uno stile compositivo individuale: attinse a motivi popolari ottocenteschi, rielaborò i moduli ritmici del saltarello e inserì tali riferimenti entro una cornice che guardava al musical di Broadway, come si coglie nell’Ouverture è in questo brano che si evidenzia l’influenza di West Side story di Leonard Bernstein. Il brano Roma, nun fa’ la stupida stasera, scritto proprio da Trovajoli, ebbe un successo folgorante tanto da essere una delle sue canzoni più spesso riprese e interpretate. Il successo di Rugantino varcò i confini nazionali: la commedia fu ripresa negli Stati Uniti nel febbraio del 1964 con un cast italiano. Nel 1974 lavorò alla musica di Aggiungi un posto a tavola , su testi di Garinei, Giovannini e Iaia Fiastri, protagonista Johnny Dorelli. La produzione cinematografica di Trovajoli è quasi da record, sia per l’elevatissimo numero di pellicole cui collaborò come compositore, sia per la risonanza ottenuta da molte sue partiture nella cultura popolare italiana. La prima esperienza rilevante avvenne a fianco del compositore Goffredo Petrassi, per la musica del film Riso amaro ,del 1949, del regista Giuseppe De Santis.
Le più belle composizioni per il cinema italiano.
Nel 1951, Alberto Lattuada, ch’egli aveva conosciuto durante la realizzazione del film Luci del varietà (1950), gli propose di scrivere una canzone di carattere sudamericano per il film Anna, sempre con Silvana Mangano. Il musicista approfondì lo studio della composizione e dell’orchestrazione con Angelo Francesco Lavagnino, dotato di una vasta esperienza nel campo delle musiche per il cinema.
Armando Trovajoli ha scritto le musiche di innumerevoli film realizzati da grandi registi come: Vittorio De Sica, Dino Risi, Ettore Scola, Mario Monicelli e Marco Vicario.
Ricordiamo, tra gli altri, La ciociara, Ieri, oggi, domani e Matrimonio all’italiana di Vittorio De Sica e Italiani brava gente di Giuseppe De Santis; I mostri di Dino Risi, C’eravamo tanto amati di Ettore Scola, I nuovi mostri di Monicelli, Risi, Scola. La collaborazione con Ettore Scola fu lunga e prolifica: Trovajoli scrisse la musica di quasi tutti i suoi film, vincendo due Nastri d’argento: nel 1978 per Una giornata particolare e nel 1987 per La famiglia.
Il prestigioso premio David di Donatello alla carriera nel 2007.
Nel 1996 Trovajoli torna a collaborare con Dino Risi per la sua ultima commedia Giovani e belli. Nel 2004, all’età di 87 anni, tornò alla commedia musicale con Vacanze romane, spettacolo di grande successo ispirato al celebre film. Nel 2007 riceve uno speciale David di Donatello alla carriera. Nello stesso anno, il 2007, Ennio Morricone fu insignito del premio Oscar alla carriera.
Tornando ad Armando Trovajoli, nel 2010 compone la sua ultima partitura per il grande schermo, musicando La vita è una cosa meravigliosa dei fratelli Vanzina.
Come più volte dichiarato anche il compositore, premio Oscar, Dario Marianelli, si è ispirato artisticamente ad Armando Trovajoli.
Trovajoli scomparve nel 2013 a 95 anni e circa tre mesi dopo il comune di Roma gli ha dedicato il ponte della Musica–Armando Trovajoli, nel quartiere Flaminio.
Colonne sonore, canzoni e programmi per radio e televisione, un artista da record.
Non possiamo certo dimenticare la musica scritta per celebri film, oltre agli altri già citati, come Poveri milionari e il vedovo, regia di Dino Risi, Il mantenuto, regia di Ugo Tognazzi, Totò, Peppino e… la dolce vita, regia di Sergio Corbucci, Il magnifico cornuto, regia di Antonio Pietrangeli, Le bambole, regia di Luigi Comencini, Italiani brava gente, regia di Giuseppe De Santis, L’arcidiavolo, regia di Ettore Scola, Operazione San Gennaro, regia di Dino Risi, Straziami ma di baci saziami, regia di Dino Risi, La Tosca, regia di Luigi Magni, C’eravamo tanto amati, regia di Ettore Scola,Profumo di donna, regia di Dino Risi, Brutti, sporchi e cattivi, regia di Ettore Scola, La Famiglia, regia di Ettore Scola, Che ora è, regia di Ettore Scola. Celebri anche molte su canzoni per altrettanto famosi artisti come: Ciumachella de’ Trastevere per Lando Fiorini, testo di Pietro Garinei e Sandro Giovannini, Nun je da’ retta, Roma per Gigi Proietti, testo di Luigi Magni, Aggiungi un posto a tavola per Johnny Dorelli, testo di Pietro Garinei e Sandro Giovannini. Degno di nota fu un suo programma per la Radio nel quale dirigeva l’orchestra Eclipse, insieme a Piero Piccioni nel 1953.
Il M° Stefano Fonzi ha lavorato come musicista per dieci anni con il M° Ennio Morricone. Ha orchestrato e composto per alcune tra le più prestigiose orchestre al mondo come la London Symphony Orchestra e l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Compositore di musica per la RAI da oltre quindici anni sono sue molte delle musiche per trasmissioni e documentari. Collabora da oltre vent’anni come arrangiatore con artisti di fama internazionale tra cui Dee Dee Bridgewater, Renato Zero, Gino Paoli, Nina Zilli, Red Canzian dei Pooh, Paolo Fresu, Fabrizio Bosso e molti altri. Diplomato in percussioni al conservatorio di Santa Cecilia a Roma ha successivamente seguito i corsi di musica da film presso il Berklee College of Music di Boston.
Wikipedia: Stefano Fonzi