Alexandre Desplat | Le colonne sonore del compositore

Il compositore francese ispirato dalla musica classica.

Alexandre Desplat è un compositore di origine greco/francese, è nato infatti nel 1961 a Parigi ma naturalizzato USA .

Alexandre_Desplat

Nella sua carriera ha vinto due premi Oscar per la colonna sonora  per i film Grand Budapest Hotel e La forma dell’acqua – The Shape of Water,e in totale ne ha ricevute, fino ad ora, ben 11 come colonna sonora: nel 2007 per The Queen – La regina, nel 2009 per Il curioso caso di Benjamin Button, nel 2010 per Fantastic Mr. Fox, nel 2011 per Il discorso del re, nel 2013 per Argo, nel 2014 per Philomena, e nel 2015 sia per The Imitation Game che per Grand Budapest Hotel, vincendo il premio con quest’ultimo film, successo poi bissato nel 2018 con La forma dell’acqua – The Shape of Water. Nel 2011 è componente della giuria della selezione ufficiale del 63. Festival di Cannes. Nel 2014 ha presieduto la Giuria del Concorso in occasione della 71ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

Ha ricevuto anche due candidature al David di Donatello per il miglior musicista nel 2013 e nel 2016 per il film Reality e per Il racconto dei racconti, entrambi diretti dal regista italiano Matteo Garrone.

Da Parigi al cinema di Hollywood.

Artista affermatosi in particolare grazie alla sua attività ad Hollywood, ha scritto le colonne sonore nel gennaio 2010 è stato scelto per comporre la colonna sonora di Harry Potter e i Doni della Morte – Parte prima, ed in seguito confermato anche per il successivo e finale capitolo Harry Potter e i Doni della Morte – Parte seconda.

Nel 2007 ha vinto il Golden Globe per la migliore colonna sonora originale per il film Il velo dipinto. Nell’aprile 2011 ha composto le musiche per The Tree of Life, film di Terrence Malick con Brad Pitt e Sean Penn. Nel 2013 ha composto per il regista regista Wes Anderson le musiche del film Grand Budapest Hotel che gli è valsa la statuetta d’oro.

Alexandre Desplat ha sin da bambino una formazione multilingue in famiglia e nutre un profondo amore per la musica classica. Studia musica classica al Conservatorio Nazionale Superiore di Parigi e si forma con grandi maestri come Claude Ballif e Iannis Xenakis, in Francia, e con l’americano Jack Hayes. Presto, oltre ad eseguire alla perfezione diverse tipologie di melodie, diventa anche un bravo compositore. Nella sua musica si fondono varie influenze formando uno stile unico e nuovo nella composizione per il grande schermo.

Alexandre Desplat premio oscar

Nel 2003, viene chiamato a Hollywood per comporre la colonna sonora di La ragazza con l’orecchino di perla per la regia di Peter Webber e da quel momento si stabilisce tra i compositori più quotati internazionalmente, con un’enorme quantità di partiture e canzoni per film al suo attivo.

Il compositore amato dalla critica cinematografica

Viene spesso annoverato tra i grandi compositori delle musiche da film come Hans Zimmer e John Williams. Le sue opere si estendono anche al teatro: compone brani per la Comédie Française e si esibisce in teatri importanti come quello dell’Orchestra Sinfonica di Londra e di Monaco. Le sue capacità artistiche e le sue ampie conoscenze gli permettono di comporre colonne sonore per film di ogni genere oltre a ricevere riconoscimenti in tutto il mondo e apprezzamenti unanimi da parte della critica. Nel 2010 cura le colonne sonore dei film “L’uomo nell’ombra” di Roman Polanski, “Il profeta“, ancora per Audiard, “The Tree of Life” di Terrence Malick, “I due presidenti” di Richard Loncraine e del settimo capitolo della saga di Harry Potter.

Il concerto visivo del 2009 a Villa Medici- Roma

Nel 2009 il premio Oscar Alexandre Desplat ha portato in Italia un “concerto-visivo” che ha proposto en plein air a Villa Medici di Roma  dal titolo ” Nouvelles Vagues de Godard à Audiard” :trascrizioni libere elaborate attorno alla Nouvelle Vague del compositore stesso. Le musiche sono state eseguite dal quintetto d’archi guidato da Dominique Lemonnier.

Alexandre Desplat ha voluto mettere insieme nella bellissima location suggestioni musicali e cinematografiche grazie al connubio tra un quintetto d’archi per celebrare l’arte di Jacques Tati.

Per il concerto a Villa Medici nella capitale italiana, Desplat ha composto un programma di brani tratti dalle colonne sonore di film come Il disprezzo, Jules e Jim e Un héro très discret , tutti rielaborati per il quintetto d’archi. Il compositore Francese/americano è considerato a tutti gli effetti il degno erede di musicisti immortali come Michel Legrand, Georges Delerue e Maurice Jarre, compositori francesi approdati a Hollywood con colonne sonore indimenticabili. I suoi idoli sono stati i registi cinematografici – francesi, americani o italiani in particolare

Alexandre Desplat Villa Medici Roma

Desplat all’inizio della sua carriera è stato ispirato anche da suggestioni eterogenee come quelle di Ravel, Bill Evans, Miles Davis, Nino Rota, Bernard Herrmann.

Le composizione di Desplat ispirate dai grandi compositori italiani Ennio Morricone e Nino Rota.

Per il compositore comporre musica ha sempre significato trovare un equilibro tra la visione estetica del regista e la propria visione profonda e sincera. E’ sempre stato ispirato anche da una parte del cinema italiano, dai film di Pierpaolo Pasolini, Ettore Scola e Roberto Rossellini e la musica di Nino Rota e di Ennio Morricone ha forgiato la sua personalità che si è costruita proprio con i film italiani. Musicista estremamente prolifico, ama la sfida di scrivere musica che integri, essenzializza e dimensiona i mondi creati sul grande schermo. Il suo eclettismo musicale – ereditato dalla madre greca, dal padre francese e dal suo studio internazionale degli stili – gli consente di mescolare organicamente i diversi linguaggi della musica Il suo incontro con il violinista Solrey (Dominique Lemomnier) segnò l’inizio di una lunga collaborazione; insieme, hanno creato una nuova metodologia per l’uso degli archi nella musica da film. Un inquietante senso della strumentazione trasporta il pubblico in una meraviglia di luoghi e tempi diversi dalla magica Europa di Harry Potter ai giacimenti petroliferi del XXI secolo del film Syriana dall’epica opera spaziale di Valerian e la città dei mille pianeti di Luc Besson allo studio del XVII secolo di Jan Vermeer in La ragazza con l’orecchino di perla. La sua scrittura ruota abilmente tra stati d’animo di fantasia ultra terrena, alto dramma e suspence storica. Possiamo ben affermare che con le sue tante e importanti ispirazioni Alexandre Desplat è diventato uno dei compositori più prolifici e brillanti della sua generazione per quanto riguarda la musica da film soprattutto di quelli Hollywoodiani.

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