Howard Shore è un compositore e direttore d’orchestra canadese. Nel corso della sua lunga carriera ha vinto molti premi Oscar e innumerevoli altri prestigiosi riconoscimenti per le sue straordinarie composizioni.

Howard-Shore

Una lunga carriera al servizio del cinema.

Il compositore e direttore d’orchestra, di origini canadesi, Howard Shore è celebre per aver creato le colonne sonore della saga cinematografica “Il Signore degli anelli”. Nella sua lunga carriera ha composto più di ottanta colonne sonore per il grande cinema.

Gli inizi al Saturday Night Live.

Anche Shore, così come tanti suoi colleghi compositori di musiche da film come Klaus Badelt, James Horner, Michael Giacchino, si avvicina alla musica sin da piccolissimo e successivamente studia presso la prestigiosa Berklee College of Music di Boston. Tra la fine degli anni settanta e gli inizi degli anni ottanta è stato direttore dell’orchestra in studio del celebre programma comico Saturday Night Live ideato da Lorne Michaels  e in onda sulla rete NBC

Saturday Night Live

Il sodalizio con i grandi registi.

Howard Shore instaura, nel corso degli anni, una solida collaborazione con il regista David Cronenberg, che gli affida le musiche per i suoi film Scanners, e La mosca. Lo stesso regista gli fa conoscere Martin Scorsese che gli affida, nel 1985, la colonna sonora del film Fuori Orario. Il primo film statunitense a cui lavora è Fuori orario. Il compositore canadese riesce a farsi apprezzare dai registi di Hollywood e per loro compone la musica di film di successo, primo fra tutti Il silenzio degli innocenti , Philadelphia,  Striptease  e Crash, solo per citarne alcuni.

La colonna sonora de “il Signore degli Anelli”.

La grande svolta per la carriera di Shore, arriva nel 2000 quando il regista Peter Jackson lo sceglie come compositore ufficiale della trilogia fantasy Il Signore degli Anelli , una produzione cinematografica importante e molto ambiziosa.

Una composizione straordinaria per la Trilogia fantasy.

Al compositore canadese è affidato un compito gravoso ed impegnativo. Per circa quattro anni Howard Shore crea, dirige e produce circa 11 ore di musica. Primo fra tutti il tema musicale di Frodo Baggins e della Contea oltre alle canzoni cantate in una lingua inventata dal suo autore J. R. R. Tolkien e più di cento temi di riferimento per i personaggi, i contesti ed i luoghi della saga del Signore degli Anelli.

La vittoria del premio Oscar.

Questo grande lavoro oltre a farlo riconoscere come uno dei musicisti e compositori più richiesti di quegli anni, lo fa apprezzare anche dal grande pubblico e dalla critica musicale e cinematografica. Non tarda ad arrivare, infatti, nel 2001, il premio Oscar per la migliore colonna sonora del primo film, Il Signore degli Anelli – La Compagnia dell’Anello. Per la stessa musica ottiene anche la vittoria del premio Grammy sempre nel 2001.

La sintonia ritrovata con il regista Martin Scorsese.

Nel 2002 compone, questa volta chiamato ancora da Martin Scorsese, la colonna sonora del film Gangs of New York, interpretato, tra gli altri dagli attori Leonardo Di Caprio, reso noto dal film colossal “Titanic“, e Daniel Day-Lewis. La collaborazione con il regista italo americano riprende dopo circa diciotto anni. Sempre nel 2002, compone le musiche di Panic Room del regista David FincherSpider diretto da David Cronenberg.

L’Oscar per la musica de Il Signore degli Anelli – Il ritorno del re.

Continua la serie dei grandi riconoscimenti per Howard Shore che nel 2004 ottiene due dei 13 premi Oscar conquistati da Il Signore degli Anelli – Il ritorno del re, oltre che a un Golden Globe e un altro Grammy per la colonna sonora. Il primo premio Oscar lo ottiene per la miglior colonna sonora, il secondo per la migliore canzone originale.

“Into The West” la migliore canzone originale.

Shore infatti è stato compositore e co-autore del testo, assieme a Fran Walsh e ad Annie Lennox degli Eurythmics, del brano Into the West, interpretato dalla Lennox e presente integralmente durante i titoli di coda del film Il Signore degli Anelli – Il ritorno del re. La canzone Into The West ottiene anche il premio Golden Globe per la migliore canzone originale e il Grammy award alla miglior canzone scritta per il cinema, la televisione o altri media audio-visivi.

L’opera sinfonica Lord of the Rings Symphony.

Howard Shore, forte del grande successo ottenuto dalla sua colonna sonora, decide, nel 2004 di portare la colonna sonora sul palco con una grande orchestra. Nasce così un’opera sinfonica composta da 6 movimenti per orchestra e coro, la Lord of the Rings Symphony, eseguita per la prima volta nel 2003 a Wellington, in Nuova Zelanda. Da allora è stata portata in tutto il mondo dalle migliori orchestre dirette da lui stesso, collezionando una lunga serie di successi; la versione originale è registrata, come per la colonna sonora, dalla London Philharmonic Orchestra.

The Aviator.

Nel 2004 prosegue la collaborazione con Scorsese firmando la colonna sonora di The Aviator, registrata dalla Brussels Philharmonic. Anche per questa composizione Shore vince il suo terzo Golden Globe per la migliore colonna sonora originale.

La colonna sonora del film Hugo Cabret.

Rappresenta un grande lavoro musicale anche la colonna sonora, del 2012, del film Hugo Cabret sempre di Martin Scorsese ed anche in questo caso fa incetta di premi. Il film tratto dal romanzo “La straordinaria invenzione di Hugo Cabret” di Brian Selznick del 2007. È il primo film in 3D girato da Scorsese e ottiene numerosi premi tra cui ben 5 statuette Oscar.

La serie cinematografica “Lo Hobbit”.

Sempre nel 2012, torna a realizzare le musiche per un film diretto da Peter Jackson e ambientato nella Terra di Mezzo col prequel de Il Signore degli Anelli, Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato, seguito da Lo Hobbit – La desolazione di Smaug (2013) e Lo Hobbit – La battaglia delle cinque armate (2014). Lo stesso anno vince anche il premio per la migliore colonna sonora al festival di Cannes 2014 per Maps to the Stars, sua ultima collaborazione con Cronenberg.

Registi famosi e nuove collaborazioni.

Howard Shore è stato quindi il compositore di film per alcuni dei più grandi registi di Hollywood: Peter Jackson (Signore degli Anelli ), Martin ScorseseGangs of New York , The Departed ) e David CronenbergThe Fly , Videodrome ), solo per dirne alcuni. Ma mentre il suo nome è diventato sinonimo di questi registi, Shore non ha paura di accettare nuovi progetti da nuovi collaboratori. 

La collaborazione con il regista francese Francois Girard.

In effetti, il suo ultimo progetto lo mette in coppia con qualcuno con cui non ha mai lavorato prima: il famoso regista franco-canadese François Girard.  Insieme, hanno creato il mondo sonoro per The Song of Names, del 2019, un film interamente costruito su un mondo musicale. Un adattamento di un romanzo di Norman Lebrecht, il film racconta la storia di un violino prodigio polacco di nome Dovidl che scompare la notte della sua tanto attesa prima esibizione pubblica. Ambientato in un’Europa cupa del secondo dopoguerra, la musica è un mezzo di sopravvivenza, un modo per elaborare i traumi e una forma di tributo a coloro che sono morti.

Quaranta anni di carriera e l’ultimo capolavoro musicale “The Song of Names”.

Per Shore, cresciuto attorno ad alcune delle musiche cantoriali esplorate nel film, affrontare un progetto di queste dimensioni richiedeva più di una singola partitura: doveva anche arrangiare la musica che veniva suonata dai personaggi sullo schermo. I risultati non sono solo accurati per il periodo e la geografia, ma anche incredibilmente commoventi, la musica che racconta una storia a sé stante che è fortemente parallela al viaggio dei suoi protagonisti. Lo stesso compositore in occasione dell’uscita di questo nuovo lavoro ha ripercorso la sua quarantennale carriera come compositore e ha dichiarato di avere la stessa passione degli esordi nel comporre musica ogni giorno.

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