Stadio canzoni | Le 5 più belle da suonare e cantare

Gli Stadio sono uno dei gruppi storici della musica leggera italiana e sono nati all’inizio degli anni ottanta a Bologna sotto l’ala protettrice di Lucio Dalla. Fu lo stesso Dalla a scegliere il nome rifacendosi al noto quotidiano sportivo: Stadio.

 

Stadio Canzoni da suonare con la chitarra

Acqua e sapone

Dammi cinque minuti

Generazione di fenomeni

Grande figlio di puttana

Un giorno mi dirai

Stadio Canzoni da suonare con il pianoforte

Acqua e sapone

Dammi cinque minuti

Generazione di fenomeni

Grande figlio di puttana

Un giorno mi dirai

 

Stadio: gli esordi e il sodalizio fortunato con Lucio Dalla

Gli Stadio sono uno dei gruppi storici della musica leggera italiana e sono nati all’inizio degli anni ottanta a Bologna sotto l’ala protettrice di Lucio Dalla. Fu lo stesso Dalla a scegliere il nome rifacendosi al noto quotidiano sportivo: Stadio.

Il gruppo è composto da: Gaetano Curreri (voce e tastiera), Giovanni Pezzoli (batteria), Roberto Drovandi (basso), Andrea Fornili (chitarra).

Nel 2016 ha raggiunto il primo posto sul palco dell’Ariston con la bellissima canzone “Un giorno mi dirai”.

Lucio Dalla, che aveva capito le qualità artistiche dei componenti del gruppo, li scelse anche come musicisti all’interno di numerosi album. Ricordiamo Come è profondo il mare e il Banana Republic, con Lucio Dalla e Francesco De Gregori. In quegli anni entrò a far parte del gruppo anche il chitarrista Ricky Portera.

Lucio Dalla Gaetano Curreri StadioNel 1981 gli Stadio fanno uscire i loro primi brani di successo come Grande figlio di puttana e Chi te l’ha detto. I due brani vengono inseriti nella colonna sonora del film Borotalco di Carlo Verdone. Questa collaborazione darà un impulso importante alla carriera del gruppo che cominciano così ad ottenere il successo meritato.

Sono del 1984 altre due canzoni famose: La faccia delle donne e Chiedi chi erano i Beatles.

Nel 1986 Lucio Dalla vuole la band accanto a sé nella tourneè americana DallAmeriCaruso da cui poi fu pubblicato l’omonimo album di successo di Lucio Dalla.

Sempre lo stesso anno entra nella band il tastierista Beppe D’Onghia e qualche mese dopo viene pubblicata la raccolta Canzoni alla Stadio con due inediti: Bella più che mai, scritta da Vasco Rossi e  Tu vuoi qualcosa.

Dalla chiamò gli stadio anche per il progetto live e disco Dalla/Morandi che è del 1988 con Gianni Morandi.

Il successo degli anni novanta e le collaborazioni con i grandi “Big” della musica italiana

Nel 1989 il gruppo decide di iniziare a camminare sulle proprie gambe mettendo fine al rapporto di collaborazione con Dalla.

La scelta però causò molte spaccature poiché sia Beppe D’Onghia che Massimo Sutera, nel 1990,  decidono di tornare dal loro pigmalione Lucio Dalla anche nelle vesti di arrangiatori e produttori.

Rimasero quindi solo Gaetano Curreri e Giovanni Pezzoli e successivamente è entrato a far parte della band il chitarrista Andrea Fornili.

Nel 1991 sotto l’egida della casa discografica Emi ottengono il disco d’oro con l’album Siamo tutti elefanti inventati che contiene il singolo Generazione di fenomeni sigla del telefilm di Rai 2 I Ragazzi del muretto .

https://www.youtube.com/watch?v=q8-htDNz-Dg

Nel 1993 nel primo lavoro on stage StadioMobileLive  è inserita l’inedita Un disperato bisogno d’amore (pubblicata anche in versione remix per le discoteche sulla base strumentale di U Got 2 Let The Music dei Cappella).

Nell’album intitolato di volpi, di vizi e di virtù e  pubblicato nel 1995 ci sono collaborazioni importanti come Roberto Vecchioni per Canzone d’amore sprecato ed Edoardo Bennato, che suona l’armonica in Maledettamericatiamo canzone scritta dal poeta bolognese Roberto Roversi autore di Ma se guido una Ferrari inclusa nello stesso album.  Nell’importante progetto è inserito anche il famoso brano Ballando al buio divenuto nel giro di poco tempo uno dei loro maggiori successi degli Stadio.

 

Il grande successo degli anni 2000 e la grandi canzoni d’autore

Continuano a sfornare successi i componenti del gruppo bolognese ed infatti, nel 2002, arriva un album che ridà una sferzata di energia alla carriera della band, dopo la pausa di riflessione del precedente disco, raccolta di ballate.

Esce infatti Occhi negli occhi, anticipato dall’intenso singolo Sorprendimi e seguito da Il segreto.

Nel 2007, in collaborazione con Marco Falagiani e a Giancarlo Bigazzi, Gaetano Curreri e Saverio Grandi scrivono ...E mi alzo sui pedali per la produzione RAI Marco Pantani, di cui è stato girato anche un videoclip.
Il commovente brano è contenuto anche nel nuovo album Parole nel vento.

L’album sembra confermare il percorso intrapreso con l’album Amore Volubile distanziandosi dalla vena cantautorale che aveva contraddistinto i precedenti album.

All’uscita dell’album segue un tour prima nei teatri e nei palazzetti dello sport, poi nelle piazze. Nel 2007 vincono il premio di miglior gruppo italiano al Venice Music Awards. Sul finire del  2007 esce il triplo cofanetto Platinum Collection, che raccoglie i più grandi successi della band dai primi anni ai nostri giorni: le canzoni datate al periodo con la RCA Italiana vengono riproposte nelle nuove versioni realizzate nel corso degli anni dal gruppo. Alla pubblicazione del cofanetto fa seguito un omonimo tour teatrale, che ha preso il via il 17 novembre 2007.Stadio platinum collection Gaetano Curreri

L’album del 2009 Diluvio universale contiene la canzone omonima scritta insieme a Vasco Rossi e Alessandro Magri, e arrangiata da Alessandro Magri; all’interno dell’album è presente anche la traccia Resta come sei, composta e cantata insieme al cantautore Fabrizio Moro.

Nell’estate del  2011 viene pubblicato Gaetano e Giacinto, brano dedicato a Gaetano Scirea e Giacinto Facchetti, nonché singolo apripista dell’album Diamanti e caramelle che viene commercializzato dal 27 settembre 2011.

Nell’album è incluso il brano La promessa in duetto con Noemi, che viene eseguita anche durante il Diamanti e caramelle tour. Del singolo viene realizzato anche un videoclip per la regia di Gaetano Morbioli.

A febbraio del 2012 viene pubblicato il terzo singolo Poi ti lascerò dormire, canzone che viene inserita anche come colonna sonora nel film di Carlo Verdone, Posti in piedi in paradiso. Sempre nel 2012 prendono parte al Concerto per l’Emilia a cui hanno partecipato, tra gli altri, Andrea Griminelli, Andrea Mingardi, Caterina Caselli, Cesare Cremonini, Francesco Guccini, Gianni Morandi, Laura Pausini, Luca Carboni, Luciano Ligabue, Raffaella Carrà, Modena City Ramblers con Cisco, i Nomadi, Nek, Paolo Belli, Samuele Bersani e Zucchero Fornaciari. Stadio concerto per l'emilia

 

 

 

 

 

I TRENTA ANNI DI CARRIERA E LA VITTORIA AL FESTIVAL DI SANREMO

Il 30 ottobre 2012 viene pubblicato il terzo album live degli Stadio: 30 I nostri anni per celebrare i trent’anni di carriera del gruppo.

Si tratta di un’antologia con tre inediti, due scritti insieme a Fabrizio Moro (I nostri anni) e Luca Carboni (Bella), che sono rispettivamente il primo e il secondo singolo estratti dall’album, e il terzo firmato da Pioppi e Fornili (Dall’altra parte dell’età); gli altri brani sono eseguiti insieme all’orchestra sinfonica Sanremo Festival Orchestra, gli arrangiamenti e la direzione d’orchestra sono stati del M° Bruno Santori.

Il 24 ottobre 2013 viene pubblicato il singolo Immagini del nostro amore apripista della raccolta, pubblicata il 19 novembre, Immagini del vostro amore contenente duetti con Noemi (in La promessa) e Saverio Grandi (in Cortili lontani) e una collaborazione con i Solis String Quartet (in La mia canzone per te).

Il 14 febbraio 2016 vincono la 66ª edizione del Festival di Sanremo nella sezione “BIG” con il brano Un giorno mi dirai, che anticipa il nuovo album degli Stadio dopo cinque anni da Diamanti e caramelle: Miss nostalgia, uscito il 12 febbraio 2016. Durante la kermesse vincono anche il premio per la miglior cover con il brano La sera dei miracoli, il premio per la miglior musica “Giancarlo Bigazzi” e il premio della Sala Stampa “Lucio Dalla”.

Stadio festival di SanremoPur avendo la possibilità di rappresentare l’Italia all‘Eurovision Song Contest 2016 in quanto vincitori del Festival di Sanremo, gli Stadio hanno deciso di non prendere parte all’evento di Stoccolma perché impegnati in un tour; al loro posto è stata scelta Francesca Michielin, seconda classificata alla manifestazione canora italiana.

 

Gli stadio, insieme ad altri grandi artisti italiani ed internazionali, fa parte della mia rubrica “L’artista della settimana“.

Nello scorso articolo ho parlato di Andrea Bocelli.

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